Premiazione del concorso di poesia in dialetto dedicato a Spartaco Compagnucci

La sala Sacchetti, in via dell’Archetto 4, ospiterà domenica 28 aprile, alle 17,30, la premiazione della seconda edizione del concorso di poesia in dialetto dedicato a Spartaco Compagnucci, autore capace di ritrarre, come pochi altri, usi e costumi locali, evidenziando il legame tra Tarquinia e il suo territorio, angolo di Maremma che ha sempre amato. La manifestazione è organizzata dalla Pro loco Tarquinia, in collaborazione con la Società Tarquiniense d’Arte e Storia (Stas), con il patrocinio e il contributo della Provincia di Viterbo e la partecipazione della famiglia Compagnucci. “Il concorso ha l’obiettivo di far riscoprire al pubblico il corpus poetico di Spartaco Compagnucci e alle nuove generazioni la sua figura e l’uso del dialetto, con cui ha saputo descrivere in modo stupefacente, la vita quotidiana della nostra comunità a cavallo tra Ottocento e Novecento – dichiarano Pro loco Tarquinia e Stas – Al riguardo, dal prossimo anno, abbiamo intenzione di coinvolgere le scuole, per intraprendere un percorso condiviso con i docenti di lingua e letteratura italiana, al fine di far conoscere il vernacolo tarquiniese agli studenti”. Alla cerimonia parteciperanno studiosi da sempre impegnati nella ricostruzione delle vicende storiche cittadine: Anna Alfieri, Carla Valdi, Maria Lilia Tiberi e Maurizio Brunori, che delineeranno i principali nuclei tematici della poetica e un ritratto personale del personaggio Spartaco Compagnucci. Tanti gli ospiti, tra cui il “narratore di comunità” Antonello Ricci, che con letture e approfondimenti terrà un intervento sul patrimonio di tradizioni e folclore comunitari, da cui nascono i versi di Spartaco Compagnucci; la poetessa a braccio Agnese Monaldi, che in memoria del poeta un componimento in ottava rima. Il concorso è articolato in tre sezioni: la prima è riservata agli studenti della scuola primaria e secondaria fino al secondo anno; la seconda agli studenti del triennio delle scuole superiori; la terza agli appassionati di poesia.

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