Gravisca

Era uno dei porti della Tarquinia etrusca. Sulle rovine etrusche si sviluppa all’inizio del II secolo a. C. la colonia maritima civium Romanorum” di Gravisca. La colonia romana si estendeva per circa 6 ettari, con una struttura urbanistica regolare orientata secondo punti cardinali. La zona si andò progressivamente spopolando dal V secolo d. C., durante le invasioni barbariche.